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CASA SANTA DELL'ANNUNZIATA. Nasce
nel XIV secolo insieme all’annessa chiesa, come istituzione assistenziale
per la cura dell’infanzia abbandonata.Attraverso un portale marmoreo si
accede al monumentale cortile della Casa e alla “ruota” lignea. I bambini
abbandonati venivano introdotti in una specie di tamburo di legno di forma
cilindrica e raccolti all’interno da balie pronte ad intervenire ad ogni
chiamata. All’esterno, al di sopra della ruota, vi era un puttino di marmo
con la scritta: “O padre e madre che qui ne gettate / Alle vostre limosine
siamo raccomandati”. Gli ospiti dell’istituzione venivano chiamati “figli
della Madonna”, “figli d’a Nunziata” o “esposti” e godevano di particolari
privilegi. Alcuni venivano trovati con al collo un foglio di carta con
il nome dei genitori, o portavano con sé qualche pezzo di oro o
di argento; altri non avevano nessun segno. Tutto quello che indossavano
e qualsiasi segno particolare veniva annotato in un libro, in modo da rendere
più facile un eventuale riconoscimento da parte dei genitori. |